
inviato : 04:58 pm
                
Ciao a tutti, sono felice di essere di nuovo con voi!
                  Oggi, alle  12:59 ora italiana abbiamo tagliato la linea di arrivo a Puerto Progreso.
                  E' l'alba a Progreso, sta  facendo  giorno-scenario stupendo, i colori della vita. 
                Che dire, è stata una esperienza unica, indimenticabile, che sicuramente mi ha insegnato tante cose. 
                  Durante  tutti i 32 giorni di  regata ci sono stati momenti difficili.
La prima settimana, con l'entusiasmo e la determinazione del guerriero, assistere al graduale ritiro di una gran parte della flotta, mi chiedevo "ma mi sto perdendo qualcosa? forse non mi hanno detto che la regata è stata annullata? situazione certamente non incoraggiante , vedere tanti dei noti, grandi navigatori tornarsene a casa!
 La decisione di andare a sud verso gli alisei, decisione in cui credevo e che ancora oggi ritengo valida.  E la settimana prima di arrivare a Saint Barth dove ci siamo beccati tutto quello che si erano beccati i Class 40 che erano passati a Nord: due onde tropicali che portavano con se un susseguirsi interminabile di temporali con venti contrari che oscillavano tra i 40 e i 60 nodi. 
                  
                  Sempre prima di entrare nel Mar dei Caraibi abbiamo preso qualcosa con il timone di sinistra e questo ci ha reso più cauti durante il bordo mure a dritta. Per finire abbiamo preso la decisione, (che ci sembrò davvero geniale  nel momento in cui la prendemmo!!) di passare a Nord della Giamaica dove abbiamo purtroppo perso quelle 4 posizioni guadagnate con sudore e fatica. 
                  
                Le difficoltà  gestionali quotidiane conseguenti  alla perdita della strumentazione del vento nei primissimi giorni  di regata , e alla  rottura di due spi ci hanno messo di malumore. Per concludere in bellezza, festeggiamo l'arrivo a St.Barth assistendo alla graduale delaminazione della  randa, nuova di zecca, che ci ha costretti a navigare fino a Progreso  con una mano di terzaroli sempre messa allo scopo di evitare che la randa diventasse totalmente  inutilizzabile.
                  
                  L’acqua e il gasolio sono bastati al centilitro, per un attimo ho temuto di dovermi fermare a causa di questi problemi ma fortunatamente siamo riusciti a centellinare  i consumi soprattutto dell'acqua, essenziale in quel clima torrido.
                  
                Una regata molto tattica, dura sia dal punto di vista fisico che psicologico e piena di imprevisti sin dal primo giorno.
 Al tempo stesso però,  dopo aver passato St. Barth , riguardando sul cartografico la tua traccia capisci quello che è stato e stai per concludere. Nonostante manchino a quel punto ancora 1600 miglia all'arrivo  senti di avercela fatta ,e pensi a quelle 10 barche che si sono ritirate. 
                  
                  La più grande soddisfazione: aver raggiunto l'obiettivo, non aver mollato, non aver mai pensato di mollare. 
                  
                  L'esperienza è stata edificante, la ripercorrerò nella mia mente per trarne insegnamento per il futuro.
                  
                  A voi, grazie del sostegno, davvero di grande aiuto.
                  
                  Alla prossima avventura,
                  
                  Davide Consorte
                  
                
inviato : 07:46 pm
                  
                
Buongiorno amici,
                  mancano 750 miglia all'arrivo e il vento si fà desiderare. Mancano circa 5-6 giorni all'arrivo e siamo rimasti con 16 bottiglie
 d'acqua. Oggi ho diviso la stessa ed ho consegnato al mio co-skipper la sua metà. Ora spetta a ciascuno di noi meglio gestire la rimanenza
 d'acqua.
 Per quanto riguarda il gasolio ne abbiamo 20 litri, e anche qui scarseggiamo.
 Come avete potuto notare la scelta di passare a nord della Giamaica non ha portato i suoi frutti, sono veramente rammaricato, soprattutto
 sapendo che ci siete voi a seguirmi e che forse speravate in qualcosa di più.
 Certamente la regata non è finita ma adesso come adesso sarà
                  veramente dura recuperare le miglia perse.
                  Ciao a tutti,
                  Davide
                  
                
inviato : 12:18 pm
                  
                
Siamo passati al cancello di S. Barth ieri 11 novembre alle ore 17 circa ora italiana.
 A cambusa siamo ok, a parte i biscotti che sono appena finiti (essenziali per la notte).
                  Per quanto riguarda l'acqua, gli ultimi 3-4 giorni dovremmo consumare quella dei serbatoi.
                  Stanotte la randa si é scucita poco sotto la prima mano, mal cucitura. Ora siamo con una mano e aspettiamo che si secchi bene la parte
                  interessata per poterla riparare in qualche modo.
 Il meteo non é molto rassicurante, molti groppi e temporali violenti che
                  passano costantemente sopra le ns. teste con continui salti di vento.
                  Si prevede una settimana molto impegnativa.
                  Ciao a tutti,
                  
                Davide
inviato : 02:55 pm
                
Circa un'ora fa c'è stato un forte temporale che ha mandato fuori uso il pilota automatico, stiamo cercando di capire se il problema è risolvibile o no.
                  La scorsa notte temporali con vento 40 kn, mare difficile.
                  Poi, tregua, con  10-15 kn al lasco, molto nuvoloso, cielo costellato dei cosiddetti "merdoni".
                  Per il resto ok.
                  A presto,
                  
                 Davide Consorte